Dottoressa Martina Curzi
Neuropsicomotricista
Cosa fa il neuropsicomotricista?
È una figura professionale sanitaria che lavora in ambito riabilitativo sia per la prevenzione che per il trattamento, con bambini che presentano un transitorio allontanamento dalle tappe di sviluppo o con delle disabilità. La modalità di lavoro del neuropsicomotricista passa attraverso il gioco ma anche attraverso tecniche specifiche di alta formazione post universitaria apprese attraverso corsi mirati.
Le aree di lavoro di cui mi occupo sono vaste, perché accompagnano il bambino in tutto il suo percorso di crescita; in particolare:
- in ambito neonatale l’obiettivo è la prevenzione e la sollecitazione dello sviluppo armonico durante le varie tappe di crescita (motorie, visive, cognitive, linguistiche);
- in ambito neurolinguistico entro i primi 18 mesi di vita si lavora per favorire l’ampliamento del vocabolario prima di un invio da un logopedista, se e quando necessario
Supportando il bambino a livello cognitivo comportamentale sia per la gestione di comportamenti oppositori sia per il supporto e il potenziamento neurocognitivo, anche in età prescolare (2 anni, per un intervento precoce).
Nel trattamento dei bambini con autismo o con disordini del neurosviluppo a partire dal primo anno di vita il lavoro viene svolto attraverso modelli riabilitativi dedicati e supportati da evidenze scientifiche.
Consulta la brochure sul progetto neonatale.